Negli ultimi anni, l’Italia ha cercato di attirare lavoratori qualificati dall’estero attraverso il cosiddetto “regime degli impatriati”. Con l’entrata in vigore del D.lgs. n. 209/2023, sono state introdotte importanti modifiche che vanno a ritoccare in modo sostanziale le agevolazioni fiscali per chi decide di trasferirsi in Italia per lavorare.
Il regime degli impatriati è un insieme di agevolazioni fiscali volte ad attrarre in Italia lavoratori qualificati, dirigenti e professionisti. L’obiettivo è incentivare il cosiddetto “rientro dei cervelli”, rendendo più vantaggioso il trasferimento nel nostro Paese.
Secondo la normativa in vigore prima del D.lgs. n. 209/2023:
Con la nuova normativa, le agevolazioni fiscali vengono rimodulate in questo modo:
Il periodo richiesto di non residenza in Italia passa da due a tre anni, mentre l’obbligo di permanenza nel nostro Paese è salito da due a quattro anni. In pratica, chi desidera avvalersi di queste agevolazioni dovrà dimostrare di essere stato all’estero per un periodo più lungo e mantenere la residenza italiana più a lungo.
Sì, il D.lgs. n. 209/2023 ha reintrodotto la necessità di possedere un’elevata qualificazione professionale, rendendo di fatto il regime più selettivo. Questo elemento era stato in parte attenuato nelle versioni precedenti.
Le nuove regole puntano a un regime più mirato e selettivo, ma:
Chi valuta di trasferirsi in Italia deve considerare:
La finalità è rendere la misura più selettiva e orientata ai lavoratori altamente qualificati, pur salvaguardando l’interesse a richiamare competenze dall’estero. Il legislatore ritiene che così facendo si favorisca un rientro di cervelli più orientato alle reali necessità del mercato del lavoro italiano.
Il regime fiscale impatriati 2024, definito dal D.lgs. n. 209/2023, introduce modifiche sostanziali alle precedenti agevolazioni. Anche se l’obiettivo resta quello di attirare lavoratori qualificati in Italia, l’innalzamento dei requisiti di residenza, la tassazione al 50% e la reintroduzione di condizioni legate all’elevata qualificazione potrebbero diminuirne l’attrattiva per alcuni profili. Per valutare al meglio l’applicazione della nuova normativa contattami.
OCF n. 2425 del 19/03/2024
P. IVA 10577390585