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Regime Fiscale Impatriati 2024: analisi e confronto tra vecchia e nuova normativa

28/11/2024

Regime Fiscale Impatriati 2024: analisi e confronto tra vecchia e nuova normativa

Valentina Fabiano

Negli ultimi anni, l’Italia ha cercato di attirare lavoratori qualificati dall’estero attraverso il cosiddetto “regime degli impatriati”. Con l’entrata in vigore del D.lgs. n. 209/2023, sono state introdotte importanti modifiche che vanno a ritoccare in modo sostanziale le agevolazioni fiscali per chi decide di trasferirsi in Italia per lavorare.

Che cos’è il regime fiscale impatriati e quali sono le sue finalità?

Il regime degli impatriati è un insieme di agevolazioni fiscali volte ad attrarre in Italia lavoratori qualificati, dirigenti e professionisti. L’obiettivo è incentivare il cosiddetto “rientro dei cervelli”, rendendo più vantaggioso il trasferimento nel nostro Paese.

Quali erano i requisiti principali della normativa precedente?

Secondo la normativa in vigore prima del D.lgs. n. 209/2023:

  • I lavoratori dovevano non essere stati residenti in Italia nei due anni precedenti.
  • L’obbligo di residenza in Italia era di almeno due anni.
  • I redditi di lavoro dipendente, autonomo o assimilato erano tassati al 30% (o al 10% per chi si trasferiva nelle regioni del Sud Italia).
  • Erano previsti ulteriori cinque anni di proroga in caso di figli minorenni o acquisto di un’abitazione.

Cosa cambia con il D.lgs. n. 209/2023 riguardo alle agevolazioni?

Con la nuova normativa, le agevolazioni fiscali vengono rimodulate in questo modo:

  • I redditi da lavoro in Italia vengono tassati al 50%.
  • È stato introdotto un limite massimo di 600.000 euro annui per i redditi agevolabili.
  • Sono eliminati i benefici aggiuntivi per il Sud Italia e le estensioni quinquennali.

Come sono cambiati i requisiti di residenza?

Il periodo richiesto di non residenza in Italia passa da due a tre anni, mentre l’obbligo di permanenza nel nostro Paese è salito da due a quattro anni. In pratica, chi desidera avvalersi di queste agevolazioni dovrà dimostrare di essere stato all’estero per un periodo più lungo e mantenere la residenza italiana più a lungo.

È ancora richiesta un’elevata qualificazione professionale?

Sì, il D.lgs. n. 209/2023 ha reintrodotto la necessità di possedere un’elevata qualificazione professionale, rendendo di fatto il regime più selettivo. Questo elemento era stato in parte attenuato nelle versioni precedenti.

Perché queste modifiche potrebbero ridurre l’attrattiva del regime?

Le nuove regole puntano a un regime più mirato e selettivo, ma:

  • L’aumento dei vincoli di residenza e la riduzione delle agevolazioni potrebbero scoraggiare alcuni lavoratori esteri.
  • L’abolizione delle proroghe e dei benefici per il Sud Italia toglie ulteriori incentivi prima disponibili.

Su cosa dovrebbero basarsi i lavoratori esteri per valutare il trasferimento in Italia?

Chi valuta di trasferirsi in Italia deve considerare:

  • Il nuovo livello di tassazione (al 50%) e il tetto di 600.000 euro.
  • I maggiori vincoli sul periodo di non residenza (tre anni) e di permanenza in Italia (quattro anni).
  • L’obbligo di possedere qualifiche professionali elevate, per rientrare nei requisiti del regime.

Qual è il principale obiettivo di questo nuovo regime impatriati?

La finalità è rendere la misura più selettiva e orientata ai lavoratori altamente qualificati, pur salvaguardando l’interesse a richiamare competenze dall’estero. Il legislatore ritiene che così facendo si favorisca un rientro di cervelli più orientato alle reali necessità del mercato del lavoro italiano.

Conclusione

Il regime fiscale impatriati 2024, definito dal D.lgs. n. 209/2023, introduce modifiche sostanziali alle precedenti agevolazioni. Anche se l’obiettivo resta quello di attirare lavoratori qualificati in Italia, l’innalzamento dei requisiti di residenza, la tassazione al 50% e la reintroduzione di condizioni legate all’elevata qualificazione potrebbero diminuirne l’attrattiva per alcuni profili. Per valutare al meglio l’applicazione della nuova normativa contattami.

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