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Domande frequenti

FAQ

Hai dubbi da sciogliere?
Leggi le risposte alle FAQ dei miei clienti.

È sempre opportuno investire?

Parte del mio lavoro è aiutare il cliente a comprendere quando è per lui opportuno investire: in alcuni momenti, l’andamento del mercato – finanziario, immobiliare, delle materie prime, delle opere d’arte, ecc. – potrebbe rivelarsi incompatibile con il profilo e gli obiettivi dell’investitore. L’attenta analisi e il continuo monitoraggio degli scenari economico-finaziari mi consentono di elaborare tempestivamente soluzioni concrete adatte al cliente.


Quale strumento finanziario consigli?

Una tipologia di investimento capace di soddisfare tutte le esigenze e adattarsi a tutte le situazioni non esiste: una corretta pianificazione finanziaria richiede un’analisi condotta caso per caso. La soluzione ottimale, che permette di raggiungere gli obiettivi del cliente, spesso deriva da una combinazione strategica di diverse forme di investimento.

Per beneficiare della tua consulenza
devo cambiare banca?

Assolutamente no, cambiare banca non è d’obbligo. Tuttavia, potrei valutare insieme al cliente la migrazione a un istituto di credito alternativo, qualora quest’ultimo si dimostrasse più solido e conveniente in materia di investimenti finanziari e costi applicati.

Come e quanto è remunerato un consulente
finanziario indipendente?

Le prestazioni di un consulente finanziario sono remunerate a parcella, che varia sulla base della complessità del piano di investimento definito insieme al cliente e al tempo richiesto per l’assistenza. Per escludere qualsiasi forma di conflitto di interessi, la parcella in esame rappresenta la mia unica fonte di guadagno: non ho alcun accordo commerciale con banche, intermediari finanziari o case di investimento; non percepisco commissioni, provvigioni o altre forme di compenso da terzi.

Perché dovrei rivolgermi a un consulente
indipendente se la banca mi dà consigli gratis? 

La consulenza offerta dal referente della banca o dal promotore finanziario sembra gratuita: in realtà, per i consigli ricevuti, il cliente corrisponde elevate commissioni di cui spesso non ha percezione. Sono inoltre da considerare le pressioni commerciali e gli incentivi economici che spingono il referente della banca e il promotore finanziario a trascurare le reali esigenze del cliente e a vendere i prodotti per i quali incassano provvigioni maggiori. La mia consulenza, indipendente e trasparente, permette al cliente di ridurre considerevolmente i costi complessivi imputabili alla gestione del patrimonio e del portafoglio finanziario.

Devo disporre di un capitale minimo
per avvalermi della tua consulenza?

Un capitale minimo di investimento non è richiesto. Tuttavia, costruire un portafoglio richiede impegno e tempo: per clienti con disponibilità limitate, il costo della mia consulenza potrebbe rappresentare un onere eccessivo in proporzione alla redditività del capitale investito.

Come posso verificare le tue competenze?

La mia consolidata esperienza nel settore finanziario e bancario ha avuto inizio nel 1998 con l’iscrizione all’albo dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede (ex promotori finanziari). Durante il mio percorso di crescita personale e professionale, oltre agli attestati di formazione annuale prevista dalla normativa, ho conseguito un Master in Analisi Tecnica e un Executive Master in Consulenza e Pianificazione Patrimoniale. Attualmente sono iscritto all’albo dei consulenti finanziari autonomi – con delibera OCF n. 2425 del 19/03/2024 – che vigila sul mio operato per accertarsi che io mantenga i requisiti di onorabilità e professionalità richiesti.

Nel 2024 ho ottenuto la prestigiosa certificazione CFP®, titolo che attesta il mio costante impegno verso una pratica competente ed etica della pianificazione finanziaria: il programma CERTIFIED FINANCIAL PLANNER™, introdotto ufficialmente in Italia solo nel 2023, è stato sviluppato negli Stati Uniti agli inizi degli anni ’70 da FPSB, Financial Planning Standard Boards, l’ente internazionale che stabilisce, sostiene e promuove a livello globale i migliori standard professionali per la pianificazione finanziaria.


Il consulente finanziario indipendente effettua operazioni sul patrimonio del cliente?

A garanzia della mia imparzialità e a salvaguardia della mia autonomia, non entro in possesso del denaro del cliente né ho accesso al conto corrente o al deposito di titoli a lui intestati. Come libero professionista, offro solo ed esclusivamente la mia consulenza: lascio che sia il cliente stesso a gestire il progetto di investimento concordato. Tuttavia, se lo richiedesse, potrei assisterlo durante le operazioni di compravendita da svolgere e interloquire con il referente del suo istituto di credito.

Firmato il contratto, come gestisci
il rapporto con il cliente?

Sono sempre a disposizione del cliente. Possiamo confrontarci di persona, in videochiamata, al telefono e via email: è per me indispensabile entrare in connessione con il mio assistito per elaborare una strategia centrata sulle sue esigenze e sulle sue ambizioni, per arricchire la sua cultura finanziaria e renderlo pienamente consapevole delle scelte di investimento prese. A cadenza temporale prefissata – o quando necessario – condivido con il cliente un report dettagliato per aggiornarlo sulla sua situazione complessiva, finanziaria e patrimoniale.

Offri consulenza finanziaria
indipendente a distanza?

Certamente, come consulente finanziario indipendente assisto clienti su tutto il territorio nazionale. Utilizzo software sofisticati che mi permettono di offrire un servizio di consulenza e pianificazione finanziaria anche a distanza, online e in ambienti crittografati per garantire massima privacy e protezione dei dati.

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