Skip to main content

Insights

Gen Z e Investimenti – Negli USA pianificano, in Italia aspettano?

16/10/2024

Gen Z e Investimenti – Negli USA pianificano, in Italia aspettano?

Massimiliano Silla

L’approccio agli investimenti varia notevolmente tra i giovani americani e quelli italiani. Negli USA, la Gen Z inizia a investire precocemente, adottando strategie avanzate e strumenti finanziari innovativi, mentre in Italia prevale una propensione a depositi bancari e metodi tradizionali. Di seguito rispondiamo alle domande chiave su queste differenze, evidenziando l’importanza di una maggiore educazione finanziaria per colmare il gap generazionale.

Quali sono le differenze tra il comportamento degli investitori giovani negli USA e in Italia?

Negli USA, i giovani mostrano maggiore fiducia finanziaria e una propensione al rischio più elevata: il 58% investe in azioni e la Gen Z inizia a investire a 19 anni. In Italia, invece, si preferiscono depositi bancari, il che riflette una minore inclinazione verso investimenti dinamici.

Perché gli americani investono in azioni mentre gli italiani preferiscono i depositi bancari?

La maggiore familiarità con gli strumenti finanziari e l’accesso facilitato a strategie avanzate fanno sì che gli americani investano in azioni, ottenendo rendimenti superiori. In Italia, la cultura finanziaria giovanile è meno sviluppata e tende a privilegiare metodi tradizionali.

Quali dati supportano queste differenze di comportamento?

Secondo vari studi, il 58% dei giovani americani investe in azioni, mentre in Europa e in Italia la propensione è più orientata verso depositi bancari. Inoltre, le strategie e gli strumenti finanziari accessibili negli Stati Uniti favoriscono un approccio più dinamico e orientato al rischio.

Quali carenze educative emergono dal confronto europeo?

Il confronto evidenzia carenze nell’educazione finanziaria in Italia, dove la cultura finanziaria dei giovani migliora lentamente. Secondo l’OCSE, sebbene il 91% degli studenti italiani risparmi, predilige metodi tradizionali e meno strutturati.

Qual è l’attitudine degli studenti italiani verso il risparmio a lungo termine?

Nonostante un approccio tradizionale, il 67% degli studenti italiani dimostra una predisposizione verso piani di risparmio a lungo termine, indicando un potenziale di crescita della consapevolezza finanziaria, anche se ancora inferiore rispetto a quella degli americani.

Qual è il profilo degli investitori in fondi comuni in Italia?

In Italia, la maggior parte dei sottoscrittori di fondi comuni sono over 60, con i Baby Boomers che rappresentano il 41% del totale, evidenziando un marcato gap generazionale negli investimenti.

Cosa serve per colmare il gap generazionale negli investimenti in Italia?

Per superare il divario, è necessario incentivare l’educazione finanziaria e la consapevolezza, coinvolgendo attivamente famiglie e scuole. Questo approccio aiuterà a pianificare risparmi e investimenti in modo più efficace, ispirandosi agli esempi americani di accesso anticipato a strumenti finanziari innovativi e agevolazioni fiscali.

Perché gli investimenti anticipati e gli strumenti fiscalmente agevolati sono vantaggiosi?

Negli USA, l’accesso precoce agli investimenti e l’uso di strumenti fiscalmente agevolati hanno generato maggiori rendimenti e una migliore capitalizzazione. Replicare questo modello potrebbe migliorare significativamente il futuro finanziario dei giovani italiani.

Ti è piaciuto questo articolo? Condividilo:

Richiedi informazioni

Hai bisogno di una consulenza?