Il mercato degli orologi di lusso ha attraversato una fase di turbolenza negli ultimi anni, con un calo iniziato nel 2022 e segnali di ripresa solo parziali nel 2024. Analizziamo l’andamento attuale, i marchi più colpiti, le prospettive future e gli elementi chiave che influenzano il settore.
Il mercato degli orologi di lusso mostra segnali contrastanti. Dopo un lungo periodo di calo, nel settembre 2024 si è registrato un leggero aumento generale dei prezzi, ma non si può ancora parlare di una ripresa consolidata.
Marchi come Rolex e Patek Philippe hanno visto incrementi modesti, grazie alla forte domanda di modelli iconici come il Day-Date e il Nautilus. Tuttavia, il rialzo è stato limitato e non uniforme.
Sì, Audemars Piguet ha registrato ulteriori ribassi, a differenza di altri marchi che hanno beneficiato di una lieve ripresa.
Uno dei principali problemi è l’eccesso di offerta sul mercato secondario, dovuto alla bolla speculativa del 2022. Questo ha esercitato una pressione sui prezzi, rendendo la domanda meno dinamica.
I tempi di vendita degli orologi usati si sono allungati rispetto agli anni precedenti, segnalando un raffreddamento dell’interesse da parte degli acquirenti e una maggiore disponibilità di stock invenduto.
Nonostante piccoli progressi in alcune collezioni e marchi, il panorama complessivo resta incerto. La sovrabbondanza di stock e l’andamento irregolare tra i brand suggeriscono che la stabilità duratura non è ancora stata raggiunta.
Le prospettive rimangono caute. Il settore potrebbe evolversi lentamente, trainato da pochi modelli di successo e da una graduale rivalutazione dell’intero mercato.
Il mercato degli orologi di lusso si trova ancora in una fase di assestamento, con segnali di ripresa limitati e differenze tra i vari marchi. Monitorare i trend e valutare attentamente gli acquisti rimane essenziale per collezionisti e investitori. Affidarsi ad un promotore finanziario indipendente permette di fare la scelta migliore
OCF n. 2425 del 19/03/2024
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