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Mese: Ottobre 2024

Il Mercato degli Orologi di Lusso nel 2024

Come va il mercato degli orologi di lusso 

Il mercato degli orologi di lusso ha attraversato una fase di turbolenza negli ultimi anni, con un calo iniziato nel 2022 e segnali di ripresa solo parziali nel 2024. Analizziamo l’andamento attuale, i marchi più colpiti, le prospettive future e gli elementi chiave che influenzano il settore.

Il mercato degli orologi di lusso si sta riprendendo nel 2024?

Il mercato degli orologi di lusso mostra segnali contrastanti. Dopo un lungo periodo di calo, nel settembre 2024 si è registrato un leggero aumento generale dei prezzi, ma non si può ancora parlare di una ripresa consolidata.

Quali marchi di orologi di lusso hanno registrato un aumento di valore?

Marchi come Rolex e Patek Philippe hanno visto incrementi modesti, grazie alla forte domanda di modelli iconici come il Day-Date e il Nautilus. Tuttavia, il rialzo è stato limitato e non uniforme.

Audemars Piguet ha subito un calo nel 2024?

Sì, Audemars Piguet ha registrato ulteriori ribassi, a differenza di altri marchi che hanno beneficiato di una lieve ripresa.

Perché il mercato degli orologi di lusso fatica a riprendersi?

Uno dei principali problemi è l’eccesso di offerta sul mercato secondario, dovuto alla bolla speculativa del 2022. Questo ha esercitato una pressione sui prezzi, rendendo la domanda meno dinamica.

Come si è evoluto il mercato dell’usato per gli orologi di lusso?

I tempi di vendita degli orologi usati si sono allungati rispetto agli anni precedenti, segnalando un raffreddamento dell’interesse da parte degli acquirenti e una maggiore disponibilità di stock invenduto.

Il settore degli orologi di lusso tornerà presto alla stabilità?

Nonostante piccoli progressi in alcune collezioni e marchi, il panorama complessivo resta incerto. La sovrabbondanza di stock e l’andamento irregolare tra i brand suggeriscono che la stabilità duratura non è ancora stata raggiunta.

Quali sono le prospettive per il mercato degli orologi di lusso nei prossimi mesi?

Le prospettive rimangono caute. Il settore potrebbe evolversi lentamente, trainato da pochi modelli di successo e da una graduale rivalutazione dell’intero mercato.

Conclusione

Il mercato degli orologi di lusso si trova ancora in una fase di assestamento, con segnali di ripresa limitati e differenze tra i vari marchi. Monitorare i trend e valutare attentamente gli acquisti rimane essenziale per collezionisti e investitori. Affidarsi ad un promotore finanziario indipendente permette di fare la scelta migliore

Come le Scorciatoie Mentali Influenzano le Decisioni d'Investimento

Investimenti: le scorciatoie da evitare per far fruttare il tuo capitale

Le scorciatoie mentali sono processi cognitivi che semplificano il nostro processo decisionale quotidiano, ma possono distorcere la percezione della realtà, influenzando anche le scelte finanziarie. IDi seguito esploriamo come pregiudizi, come la reperibilità e il bias di conferma, condizionino gli investimenti e come, con una maggiore educazione finanziaria e il supporto di un consulente finanziario indipendente, sia possibile prendere decisioni più equilibrate.

Cosa sono le scorciatoie mentali e come influenzano le nostre decisioni?

Le scorciatoie mentali sono meccanismi cognitivi che ci permettono di elaborare rapidamente le informazioni, semplificando il processo decisionale. Tuttavia, queste semplificazioni possono portare a valutazioni distorte e influenzare le scelte quotidiane, inclusi gli investimenti.

Come spiega la teoria della reperibilità la percezione del trasporto aereo come pericoloso?

La teoria della reperibilità suggerisce che tendiamo a considerare più rilevanti le informazioni che ricordiamo facilmente. Ad esempio, gli incidenti aerei, pur essendo rari, ricevono molta attenzione dai media, mentre gli incidenti stradali, più frequenti, vengono trascurati. Questo porta a percepire il trasporto aereo come più pericoloso di quanto non sia in realtà.

Che cos’è il bias di conferma e come influisce sulle scelte d’investimento?

Il bias di conferma è la tendenza a selezionare e considerare solo le informazioni che confermano le nostre convinzioni, ignorando quelle che le contraddicono. Negli investimenti, questo pregiudizio può portare i piccoli investitori a prendere decisioni basate su dati parziali, compromettendo la valutazione obiettiva dei rischi e delle opportunità.

Quali pregiudizi sono tra i più diffusi nelle decisioni finanziarie?

Studi recenti evidenziano che tra i pregiudizi più diffusi nei piccoli investitori vi sono la scorciatoia della reperibilità e il bias di conferma. Questi meccanismi possono influenzare negativamente le scelte d’investimento, inducendo decisioni subottimali.

Come si può limitare l’impatto delle scorciatoie mentali nelle decisioni di investimento?

Sebbene non sia possibile eliminare completamente le scorciatoie mentali, è fondamentale riconoscerne gli effetti per limitarne l’impatto. Una maggiore educazione finanziaria, unita al supporto di un consulente finanziario indipendente, aiuta a prendere decisioni più equilibrate e razionali, migliorando la gestione dei risparmi e la pianificazione degli investimenti.

Testamento valido: guida pratica alla redazione corretta

Testamento valido: guida pratica alla redazione corretta

Il testamento è uno strumento essenziale per esprimere le proprie volontà successorie. Tuttavia, affinché sia valido e non impugnabile, è fondamentale rispettare precise disposizioni di legge. Il testamento olografo, scritto interamente a mano dal testatore, è una soluzione pratica, ma deve seguire determinate regole per garantire la sua efficacia.

Cos’è il testamento olografo e quali sono i suoi vantaggi?

Il testamento olografo è un documento scritto interamente a mano dal testatore, senza necessità di un notaio. È una soluzione economica e indipendente che consente di pianificare la successione in modo semplice e riservato.

Quali sono i requisiti di validità del testamento olografo?

Secondo l’articolo 602 del Codice Civile, il testamento olografo deve soddisfare tre requisiti fondamentali:

  • Essere scritto interamente a mano dal testatore: Non è ammesso l’uso di strumenti tecnologici o l’intervento di terzi per garantire l’autenticità del documento.
  • Essere datato: Deve contenere giorno, mese e anno per stabilire con certezza il momento della sua redazione e la prevalenza rispetto a eventuali testamenti successivi.
  • Essere firmato dal testatore: La firma deve essere posta alla fine del documento per identificarne con certezza l’autore.

Cosa succede se manca la data nel testamento?

L’assenza della data può rendere il testamento contestabile o addirittura nullo, in particolare se esistono più versioni contrastanti. Per evitare problemi, è essenziale indicare sempre giorno, mese e anno di redazione.

È possibile redigere un testamento congiuntivo o reciproco?

No, il Codice Civile vieta i testamenti congiuntivi (redatti da più persone nello stesso documento) e quelli reciproci (in cui due persone si nominano eredi a vicenda). Tuttavia, testamenti simultanei – ossia redatti separatamente ma nello stesso momento – sono validi.

Dove è meglio conservare un testamento olografo?

Il testamento può essere:

  • Conservato personalmente dal testatore.
  • Affidato a una persona di fiducia.
  • Depositato presso un notaio per maggiore sicurezza.

Un testamento conservato male o smarrito può generare contenziosi tra gli eredi.

Cosa succede se manca la firma del testatore?

La firma è indispensabile per identificare l’autore del testamento. La sua assenza comporta l’invalidità del documento, anche se gli eredi sono d’accordo nel rispettarlo.

Come posso evitare contestazioni sul mio testamento?

Per ridurre il rischio di impugnazioni:

  • Segui scrupolosamente le regole di redazione.
  • Evita ambiguità e dichiara chiaramente le tue volontà.
  • Deposita il testamento presso un notaio per garantirne la conservazione e autenticità.

Seguendo queste indicazioni, il testatore può assicurare la validità del documento e la corretta esecuzione delle proprie volontà nel tempo. Affidarsi ad un consulente finanziario indipendente che si avvale di professionisti dedicati permette di fare la scelta migliore

Gen Z e Investimenti – Negli USA pianificano, in Italia aspettano?

Gen Z e Investimenti – Negli USA pianificano, in Italia aspettano?

L’approccio agli investimenti varia notevolmente tra i giovani americani e quelli italiani. Negli USA, la Gen Z inizia a investire precocemente, adottando strategie avanzate e strumenti finanziari innovativi, mentre in Italia prevale una propensione a depositi bancari e metodi tradizionali. Di seguito rispondiamo alle domande chiave su queste differenze, evidenziando l’importanza di una maggiore educazione finanziaria per colmare il gap generazionale.

Quali sono le differenze tra il comportamento degli investitori giovani negli USA e in Italia?

Negli USA, i giovani mostrano maggiore fiducia finanziaria e una propensione al rischio più elevata: il 58% investe in azioni e la Gen Z inizia a investire a 19 anni. In Italia, invece, si preferiscono depositi bancari, il che riflette una minore inclinazione verso investimenti dinamici.

Perché gli americani investono in azioni mentre gli italiani preferiscono i depositi bancari?

La maggiore familiarità con gli strumenti finanziari e l’accesso facilitato a strategie avanzate fanno sì che gli americani investano in azioni, ottenendo rendimenti superiori. In Italia, la cultura finanziaria giovanile è meno sviluppata e tende a privilegiare metodi tradizionali.

Quali dati supportano queste differenze di comportamento?

Secondo vari studi, il 58% dei giovani americani investe in azioni, mentre in Europa e in Italia la propensione è più orientata verso depositi bancari. Inoltre, le strategie e gli strumenti finanziari accessibili negli Stati Uniti favoriscono un approccio più dinamico e orientato al rischio.

Quali carenze educative emergono dal confronto europeo?

Il confronto evidenzia carenze nell’educazione finanziaria in Italia, dove la cultura finanziaria dei giovani migliora lentamente. Secondo l’OCSE, sebbene il 91% degli studenti italiani risparmi, predilige metodi tradizionali e meno strutturati.

Qual è l’attitudine degli studenti italiani verso il risparmio a lungo termine?

Nonostante un approccio tradizionale, il 67% degli studenti italiani dimostra una predisposizione verso piani di risparmio a lungo termine, indicando un potenziale di crescita della consapevolezza finanziaria, anche se ancora inferiore rispetto a quella degli americani.

Qual è il profilo degli investitori in fondi comuni in Italia?

In Italia, la maggior parte dei sottoscrittori di fondi comuni sono over 60, con i Baby Boomers che rappresentano il 41% del totale, evidenziando un marcato gap generazionale negli investimenti.

Cosa serve per colmare il gap generazionale negli investimenti in Italia?

Per superare il divario, è necessario incentivare l’educazione finanziaria e la consapevolezza, coinvolgendo attivamente famiglie e scuole. Questo approccio aiuterà a pianificare risparmi e investimenti in modo più efficace, ispirandosi agli esempi americani di accesso anticipato a strumenti finanziari innovativi e agevolazioni fiscali.

Perché gli investimenti anticipati e gli strumenti fiscalmente agevolati sono vantaggiosi?

Negli USA, l’accesso precoce agli investimenti e l’uso di strumenti fiscalmente agevolati hanno generato maggiori rendimenti e una migliore capitalizzazione. Replicare questo modello potrebbe migliorare significativamente il futuro finanziario dei giovani italiani.

La Holding: uno strumento strategico per l’ottimizzazione fiscale aziendale

La Holding: uno strumento strategico per l’ottimizzazione fiscale aziendale

Le holding sono strumenti essenziali per la gestione e la riorganizzazione dei patrimoni aziendali e familiari. Offrono numerosi vantaggi fiscali e consentono di proteggere gli asset

Cosa sono le holding e quali tipologie esistono?

Le holding sono società che detengono partecipazioni in altre aziende e/o beni come immobili, marchi e brevetti. Esistono due principali categorie:

Holding miste: oltre alla gestione delle partecipazioni, svolgono attività operative proprie.
Le holding possono essere costituite da enti sia commerciali che non commerciali.

Holding pure: non svolgono attività operative e si limitano a gestire le partecipazioni.

Qual è la struttura di una holding in un gruppo aziendale?

Le holding possono operare su due livelli:

Holding familiare: detiene la holding industriale e funge da strumento di controllo patrimoniale e di governance familiare.
Questa struttura aiuta a separare i rischi e a ottimizzare la gestione aziendale.

Holding industriale: controlla e gestisce le partecipazioni nelle società operative.

Come si costituisce una holding?

La costituzione di una holding dipende dalle specifiche esigenze aziendali. Tra le operazioni più comuni troviamo:

Scissione societaria: suddivisione di una società esistente in più entità.
Queste operazioni permettono di isolare i rischi fiscali e civilistici, trasferendoli alla società conferente mentre la holding rimane protetta.

Conferimento di compendi aziendali: trasferimento di asset a nuove società, creando così una holding di partecipazioni.

Quali sono i vantaggi fiscali di una holding?

Le holding beneficiano di vari vantaggi fiscali, tra cui:

Esenzione parziale delle plusvalenze: nel caso di cessione di partecipazioni, le plusvalenze possono essere tassate in modo ridotto rispetto alla vendita di asset aziendali.

Neutralità fiscale: evita la tassazione immediata delle plusvalenze derivanti dal trasferimento di beni, a meno che non siano effettuate rivalutazioni fiscali.

Agevolazioni per il consolidato fiscale: permette di compensare le perdite di una società con gli utili di un’altra all’interno del gruppo.

Qual è il ruolo della holding nelle operazioni di fusione e acquisizione (M&A)?

Le holding facilitano le operazioni di fusione e acquisizione aziendale (M&A) grazie a due principali modalità di trasferimento:

Asset deal (cessione di beni aziendali): comporta la vendita diretta degli asset della società.
Le differenze tra queste modalità riguardano la tassazione delle plusvalenze e gli impatti sui bilanci aziendali.

Share deal (cessione di partecipazioni): permette di trasferire il controllo della società senza alienare direttamente i suoi asset.

Perché affidarsi a un consulente finanziario indipendente per la gestione di una holding?

Le operazioni che coinvolgono le holding sono complesse e richiedono un’attenta pianificazione fiscale e societaria avvalendosi della collaborazione di professionisti dedicati. Un consulente finanziario indipendente può aiutare a:

  • Valutare la migliore struttura per il proprio business.
  • Ottimizzare la gestione fiscale e patrimoniale.
  • Ridurre i rischi connessi alle operazioni societarie.

Affidarsi a un esperto permette di sfruttare al meglio le opportunità offerte dalle holding e garantire una gestione efficiente e conforme alle normative vigenti.

I Trust del ‘Dopo di Noi’: Tassazione in Uscita per gli Eredi del Beneficiario

I Trust del ‘Dopo di Noi’: tassazione in uscita per gli eredi del beneficiario

Il Decreto Legislativo 139/2024 introduce nuove regole per la tassazione delle successioni e donazioni, in particolare nel contesto dei trust. Queste novità si integrano con le disposizioni già esistenti della legge 112/2016, meglio nota come “Dopo di noi,” che offre protezione fiscale e patrimoniale alle persone con disabilità grave.

Quali sono le principali novità del D.lgs. 139/2024 per la tassazione delle successioni e donazioni?

Il D.lgs. 139/2024 stabilisce che l’imposta sulle successioni e donazioni è dovuta nel momento in cui i beneficiari acquisiscono diritti pieni ed esigibili sui beni conferiti in trust, come chiarito dalla circolare 34/E/2022. La tassazione non avviene al momento del conferimento iniziale o degli apporti successivi, ma solo quando i diritti diventano definitivi e non discrezionali.

La legge “Dopo di noi” è influenzata dal D.lgs. 139/2024?

No, le disposizioni della legge 112/2016 rimangono inalterate. Questa normativa prevede che l’imposta sulle successioni e donazioni nei trust dedicati a persone con disabilità grave non sia dovuta né al momento del conferimento iniziale né per gli apporti successivi. L’imposta si applica solo al trasferimento del patrimonio residuo agli eredi, dopo la morte del beneficiario.

Come si determina il momento impositivo secondo il D.lgs. 139/2024?

Il momento impositivo è individuato caso per caso, analizzando quando i beneficiari ottengono effettivamente diritti pieni ed esigibili sui beni. Questo avviene senza la discrezionalità del trustee, garantendo maggiore chiarezza rispetto al regime precedente.

Quali benefici fiscali offre la legge 112/2016 per i trust istituiti a favore di persone con disabilità grave?

La legge “Dopo di noi” conferma i seguenti vantaggi:

  • Esenzione dall’imposta sulle successioni e donazioni al momento del conferimento e degli apporti successivi.
  • Tassazione agevolata solo al trasferimento del patrimonio residuo agli eredi, dopo la morte del beneficiario.
  • Applicazione di esenzioni e tassazioni fisse su acquisti e retrocessioni.

È possibile ottenere un rimborso delle imposte versate in precedenza per i trust?

Sì, la circolare 34/E/2022 consente il rimborso delle imposte versate erroneamente da contribuenti che ritenevano di dover pagare l’imposta sulle successioni e donazioni al momento istitutivo del trust.

Quali sono i vantaggi principali del nuovo regime fiscale per i trust?

Il nuovo regime del D.lgs. 139/2024 offre:

  • Maggiore certezza nel momento impositivo, basato sull’effettivo trasferimento dei diritti.
  • Conservazione dei benefici fiscali previsti per i trust istituiti secondo la legge “Dopo di noi”.
  • Possibilità di richiedere rimborsi per imposte versate erroneamente in passato.

Conclusione

Il D.lgs. 139/2024 rappresenta un passo avanti nella razionalizzazione della tassazione dei trust, garantendo maggiore chiarezza e salvaguardando i diritti delle persone con disabilità grave tutelate dalla legge 112/2016. Per ottimizzare la gestione fiscale dei trust e beneficiare delle agevolazioni previste, è consigliabile rivolgersi a un consulente finanziario indipendente.

Fonte

La finanza comportamentale studia come le emozioni e i pregiudizi cognitivi influenzino le decisioni finanziarie

Finanza comportamentale: un tema molto discusso, ma ancora poco applicato dai consulenti finanziari

La finanza comportamentale studia come le emozioni e i pregiudizi cognitivi influenzino le decisioni finanziarie. Nonostante sia un tema discusso, la sua applicazione concreta da parte dei consulenti finanziari rimane limitata.

Che cos’è la finanza comportamentale?

La finanza comportamentale è una disciplina che analizza il modo in cui i pregiudizi cognitivi e le emozioni influenzano le decisioni di investimento. Spesso, le persone non prendono decisioni esclusivamente razionali, ma sono condizionate da paure, euforia e tendenze sociali.

Perché la finanza comportamentale è importante per gli investitori?

Comprendere la finanza comportamentale aiuta gli investitori a riconoscere ed evitare errori comuni, come l’avversione alle perdite o l’effetto gregge, migliorando così le strategie di investimento.

I consulenti finanziari applicano la finanza comportamentale?

Sebbene molti consulenti finanziari affermino di conoscere i principi della finanza comportamentale, pochi li integrano realmente nel loro lavoro. La sua applicazione pratica, che dovrebbe riguardare anche i consulenti bancari, pratica rimane ancora limitata.

Quali sono gli errori comportamentali più comuni negli investimenti?

Tra gli errori più frequenti troviamo:

Eccesso di fiducia: specialmente tra i giovani investitori, che tendono a sottovalutare i rischi.

Avversione alle perdite: il timore di perdere porta a decisioni irrazionali, come vendere in momenti di panico.

Effetto gregge: seguire le scelte della maggioranza senza un’analisi critica.

Come si può applicare la finanza comportamentale nella costruzione di un portafoglio?

Oltre al dialogo con il cliente, è essenziale che la finanza comportamentale venga utilizzata nella costruzione dei portafogli, adottando strategie che minimizzino i rischi emotivi e favoriscano scelte razionali.

Perché rivolgersi a un consulente finanziario indipendente che tenga conto della finanza comportamentale?

Un consulente finanziario indipendente è libero da pressioni commerciali e vendita di prodotti e può applicare la finanza comportamentale nel completo interesse del cliente. Può quindi aiutare gli investitori a prendere decisioni più consapevoli, evitando gli errori comuni legati ai pregiudizi cognitivi e alle emozioni, garantendo così una strategia di investimento più efficace e mirata al lungo termine.

Polizze assicurative per danni causati da figli e animali domestici

Polizze assicurative: soluzioni per proteggersi dai danni causati da figli e animali domestici

Le polizze di responsabilità civile (RC) capofamiglia sono strumenti essenziali per proteggere il patrimonio familiare da eventi imprevisti. In questa guida, rispondiamo alle domande più comuni sulle coperture assicurative relative ai danni causati da figli minori e animali domestici, chiarendo anche le implicazioni legali.

Cos’è l’assicurazione RC capofamiglia e cosa copre?

L’assicurazione RC capofamiglia è una polizza che tutela dai danni involontari causati a terzi da qualsiasi membro del nucleo familiare, inclusi collaboratori domestici e animali domestici. Tuttavia, non copre danni intenzionali.

Quali sono gli eventi più comuni coperti da una polizza RC capofamiglia?

Eventi come la caduta accidentale di oggetti, danni a terzi causati da minori o animali domestici e altri imprevisti possono essere coperti dalla polizza, evitando gravi ripercussioni economiche.

Quanto costa in media una polizza RC capofamiglia e quale copertura offre?

Il costo medio annuo di una polizza RC capofamiglia si aggira intorno ai 100 euro, con coperture che possono arrivare fino a un milione di euro o più, a seconda delle condizioni contrattuali.

I genitori sono responsabili per i danni causati dai figli minori?

Sì, i genitori sono responsabili dei danni provocati dai figli minori sotto la loro custodia. La legge prevede che debbano esercitare un’adeguata sorveglianza per prevenire comportamenti dannosi.

Cosa succede se un minore di 14 anni causa un danno?

Dal punto di vista penale, un minore di 14 anni non è imputabile, ma i genitori possono essere ritenuti responsabili per omissione di vigilanza o mancato controllo, con possibili conseguenze civili e penali.

Esistono sanzioni penali per i genitori in caso di mancata sorveglianza?

Sì, inadempienze gravi nella custodia di un minore possono configurare reati come l’abbandono di minore, punibile con pene fino a cinque anni di reclusione.

Perché è importante avere una polizza RC capofamiglia?

Queste polizze rappresentano una protezione fondamentale per evitare perdite economiche derivanti da eventi accidentali. Una copertura adeguata può mitigare le conseguenze di situazioni impreviste e potenzialmente disastrose.

Affidarsi a un consulente finanziario indipendente può aiutare a scegliere la polizza più adatta alle proprie esigenze, garantendo sicurezza e serenità per tutta la famiglia.